Nuovo slancio, nuove idee, più persone ma la stessa passione
“Ho bisogno dell’Altro in quanto Altro per essere in generale uomo in modo umano” B. Casper
Anni fa, mi capito’ di leggere Evento e preghiera di Bernhard Casper.
Non lo scelsi: era tra i testi di esame richiesti dal percorso di studi. Filosofia della religione e Antropologia filosofica ne erano gli ambiti.
Fu cosi’ che ne conobbi il tentativo di “comprensione teologica dell’uomo”: mi coinvolse moltissimo per quello che di profondamente umano mi trasferiva, facendo della dualità, del confronto e della necessità la concezione fondante l’umano e la sua sacralità.
Fu immediato, per me, in quelle settimane, legare tale concezione e analisi alla “Musica da camera” come condizione privilegiata dell’umanità della musica (Cfr. Spazio all’individualità in un disegno di insieme, ARS, Anno IV n. 2 – aprile 2007: http://www.antonrubinstein.net/assets/anno4-2-apr2007.pdf).
A distanza di anni rivivo le stesse risonanze di allora, arricchite oggi, pero’, dalla consapevolezza e dall’esperienza di ulteriori dimensioni potenti del fare musica-insieme.
Già espressione e condizione, infatti, dell’umanità del singolo, la musica di insieme diventa arena di vita, di crescita, di recupero, di salvezza (in alcuni casi non solo spirituale) se acquisisce anche e soprattutto un valore sociale.
L’Alterità nell’ensemble allora si fa numero, pluralità organizzata, metafora della vita e del quotidiano, possibilità data a tutti perché si possa “sapere” di musica e confrontarsi con l’altro da sé, veicolando energie proprie e comuni per il fine di tutti.
Penso al Sistema di José Antonio Abreu (“El Sistema”, http://fundamusical.org.ve/es/el-sistema.html) che, senza dubbio, rappresenta l’esempio più strutturato e di ampio respiro per numero di ragazzi coinvolti e diffusione nel mondo, che fa dell’orchestra la metafora della società.
Lato B
Ciao sono B, il lato B dell’andante con fuoco. Io suono il tavolo, le mani, le dita. Fischio e mugugno.
Nei miei pensieri suono l’oud, le percussioni quasi tutti i fiati e anche violino e violoncello, nella realtà mica tanto. Anzi per niente.
Quindi seguo i musicisti, perchè nella scia ci sono sempre le note. E perchè dove c’è musica c’è anche tanto altro, e sempre buono.
Oggi piove e penso che la pioggia sarà mare.
E con queste gocce arrivo in Adriatico, poi in Albania, nelle isole della Grecia, fino a Gaza, scavalco Suez e raggiungo l’Oceano…
https://www.youtube.com/watch?v=vi4s9mz3ajQ
Questo per oggi.
B.
Cos’è Andante con Fuoco
Sintonia
Il dizionario per la parola sintonia dà questo significato: Armonia, coerenza e corrispondenza sostanziale tra due o più persone o elementi, fatti, azioni. Aggiungerei anche apertura e disposizione ad accogliere se stesso e l’altro.
Se due pianisti suonano insieme, perchè la musica sgorghi in maniera naturale, la sintonia deve essere totale. Una sintonia fatta di identità e sovrapposizioni, rinunce e attese, spazi condivisi e coreografati, che può essere raggiunta solo con il lavoro costante e la passione.
«L’uomo può essere in armonia con se stesso se esiste un accordo di due o più suoni; per essere uno egli ha bisogno degli altri. Solo nel rapporto con gli altri egli può vivere l’esperienza della libertà». H. Arendt
Inizio del viaggio
Eccoci pronti a partire! Veramente siamo in attività dal 2012 con l’organizzazione dei nostri eventi di musica classica. Adesso finalmente un luogo dove parlarne…di questo e di altri fatti culturali.
Buona Musica intanto!
“Music in the soul can be heard by the universe.” – Lao Tzu